martedì 7 gennaio 2014

"VIZI e VIRTU' : Avarizia e Lussuria"

Formidabili strumenti di sviluppo personale, nella giusta misura, vizi e virtù in una chiave di lettura di dizionario "reverso" : scopriremo quanta strada abbiamo ancora da fare.

AVARIZIA
Il Vizio : è il peccato del possesso e della gioia del possedere, dell'avere. L'avaro accumula il mezzo invece di godere il fine. E' un ansioso che si tranquillizza contando i suoi soldi e facendo pagare sempre agli altri. In questa ossessione di tenere tutto per sè, ha l'illusione di avere il controllo interno ed esterno.
La Virtù: E' la sana gestione delle proprie risorse, la capacità di guardare al futuro di una persona che si proietta avanti cercando di avere una sicurezza, anche materiale , comportandosi in modo saggio. E' anche una forma di oculatezza, di parsimonia, in relazione allo strapotere dei consumi della nostra società. 

LUSSURIA
Il Vizio : è la dissolutezza dei sensi, la presa di potere del corpo (il diabolico) sull'anima (il divino). Fa uscire dal puro desiderio per gettarci in una voracità insaziabile. Non c'è più lo scambio con l'altro, siamo fuori dai confini amorosi posseduti da qualche cosa di eterno. Ha ilsenso del farsi trascinare e la ricerca costante di uno stordimento, un'affannosa ricerca di prendere tutto.
La Virtù : E' l'intesa vista come fondamento della coppia. Un'energia costruttiva vissuta nel rispetto di se e dell'altro, sorgente di piacere e di scambio. La gioia diventa un modo di raggiungere una più grande dimensione, pura, di concentrazione, lontana dall'ossessione del consumo che ci porta a desideri frustranti di onnipotenza.

di Silvia Cingolani
Mondo HR Marche


Nessun commento:

Posta un commento

Lascia il tuo commento sul Post: