giovedì 5 aprile 2012

LA RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO - News 05.04.12 - Stato di avanzamento lavori - 6 aprile 2012

Un breve riassunto dell’ultima nottata di revisione della riforma del lavoro: ora il Disegno di Legge passerà al Parlamento per l’approvazione.

TEMPO INDETERMINATO
Tetto massimo della successione dei contratti a tempo determinato in 36 mesi, superati i quali scatta l’immediata stabilizzazione a tempo indeterminato. Premio per la stabilizzazione per l’azienda che conferma un lavoratore a tempo indeterminato: recupero fino ad un massimo di 6 mesi della maggiore contribuzione versata durante il rapporto a termine.

APPRENDISTATO
Si innalza il rapporto tra Apprendisti e lavoratori qualificati da 1/1 a 3/2: significa che l’impresa potrà assumere tre apprendisti ogni due lavoratori a tempo indeterminato. Si conferma la durata minima di 6 mesi e la massima di 36 mesi (al posto dei precedenti 48 mesi) e la certificazione delle competenze al termine del periodo di training indipendentemente dalla conferma a tempo indeterminato: per il resto la disciplina resta praticamente immutata.

CONTRATTO A TERMINE O TEMPO DETERMINATO
Si conferma il periodo massimo dei 36 mesi proroghe comprese. Il ricorso a questa tipologia contrattuale costerà alle imprese il +1,4% di contribuzione con l’eventuale recupero (vedi punto precedente) di parte della contribuzione nel caso di eventuale conferma a tempo indeterminato. Tra un contratto ed un altro dovranno trascorrere 60 giorni qualora il contratto sa stato di durata inferiore ai 6 mesi e 90 giorni qualora abbia avuto una durata superiore ai 6 mesi. Il singolo contratto di lavoro potrà essere prorogato – in via straordinaria – per 30 o 50 giorni (sempre contratti inferiori o superiori ai 6 mesi lavorati). Per i primi 6 mesi di contratto a termine non sarà più necessario identificare il “causalone”, ragione della suddetta assunzione.

A.S.P.I.
Ogni formula di tutela per la disoccupazione confluirà nell’ASPI (Assicurazione Sociale per l’Impiego), superando gradualmente le indennità di mobilità edi disoccupazione, con un periodo transitorio della durata di 5 anni. L’Aspi avrà una durata di 12 mesi fino ai 54 anni e di 18 mesi dai 55 anni in poi con importo massimo fissato in 119,32€. E’ previsto inoltre un abbattimento di tale indennità del 15% dopo i primi 6 mesi e di un ulteriore 15% nei secondi 6 mesi. Verrà introdotta anche una “mini-ASPI” nei confronti dei lavoratori fino ai 27 anni che non hanno raggiunto il requisito contributivo di 52 settimane negli ultimi due anni.
Questa forma di assicurazione verrà finanziata con incrementi contributivi a carico dei datori di lavoro pari ad un prelievo dell’1,31% per i lavoratori a tempo indeterminato (mantenendo quindi l’attuale aliquota già prevista per la disoccupazione) ed un ulteriore 1,4% sui lavoratori non a tempo indeterminato.

ART. 18 – LICENZIAMENTI
Qualora da parte dell’Azienda vengano effettuati licenziamenti “illegittimi”, motivati da ragioni economiche o ragioni disciplinari a seguito delle quali il giudice accerti la “manifesta insussistenza” del fatto posto alla base del licenziamento, oltre al risarcimento (massimo di 12 mensilità) il giudice può disporre il reintegro. Resta salva la facoltà del lavoratore di optare per un indennizzo sostitutivo il reintegro.
Nello specifico del licenziamento disciplinare, se il fatto non sussiste o è riconducibile a condotte punibili con una sanzione minore nelle tipizzazioni di giustificato motivo soggettivo e di giusta causa previste dai contratti, il giudice annulla il licenziamento, dispone la reintegrazione del lavoratore e condanna il datore di lavoro al risarcimento dei danni retributivi con un tetto massimo di 12 mensilità; possibilità del lavoratore in alternativa al reintegro di farsi versare l’indennità sostitutiva di 15 mensilità. In tutti gli altri casi scatta il pagamento di un’indennità risarcitoria tra le 12 e le 24 mensilità (il cui importo è determinato in relazione all’anzianità del lavoratore, del numero degli occupati in azienda, delle dimensioni dell’attività e delle specifiche condizioni individuali). Invariata la disciplina in caso di licenziamento “discriminatorio”: reintegro automatico se il licenziamento viene riconosciuto come tale, indennità sostitutiva del reintegro su scelta del dipendente (tale normativa varrà anche nel caso di licenziamenti disposti nel periodo di maternità o in modo illecito art. 1345 Codice Civile).

CONCILIAZIONE OBBLIGATORIA E PROCESSO DI LAVORO
Prima di procedere con il licenziamento economico l’impresa dovrà inviare una comunicazione per avviare la procedura di conciliazione. Iter accelerato: per le controversie in materia di licenziamenti sarà previsto un rito speciale abbreviato rispetto ai normali processi, garantendo ai processi di lavoro giorni particolari riservati alle specifiche udienze.

TIROCINI E STAGE
Non verrà attuata alcuna immediata modifica, ma entro sei mesi dall’entrata in vigore della legge, il governo emanerà decreti legislativi per riorganizzare la disciplina dei tirocini e degli stage con la finalità espressa di contrastare i fenomeni di abuso ed introducendo una forma di indennità seppur minima.

PARTITE IVA
La partita IVA non deve essere la copertura di contratti di lavoro subordinato, a tal fine viene introdotta la presunzione del carattere coordinato continuativo quando sussistono casistiche specifiche come: il 75% dei corrispettivi proveniente da unico committente, durata del rapporto superiore ai 6 mesi, presenza di una postazione di lavoro stabile presso il committente. Quanto sopra in merito solo ai nuovi rapporti. Quelli in corso verranno valutati successivamente ai 12 mesi dall’entrata in vigore della legge.
 
MONDO HR MARCHE
di Silvia Cingolani

mercoledì 4 aprile 2012

Performance 500: "Come produrre una performance esplosiva con continuità"

Dopo avere incontrato Valentina Vezzali, Arrigo Sacchi, Valerio Bianchini, Simone Moro, Julio Velasco, Cino Ricci, Massimo Barbolini e Domenico Fioravanti, l’Accademia Sport & Management 2012, alla sua quarta edizione, propone un incontro focalizzato sul tema delle capacità di preparare se stessi e gli altri a sfide decisive, come le Olimpiadi con la partecipazione di:


JOSEFA IDEM
Campionessa olimpica di Kayak individuale (500 mt)
a Sydney nel 2000, è una delle più grandi atlete olimpiche di tutti i tempi.


la "PERFORMANCE 500":
come produrre una performance esplosiva con continuità

Un'occasione di incontro tra il mondo dello Sport e quello del Management, per trattenere e rielaborare stimoli provenienti dal mondo sportivo, tramite un processo di apprendimento più emozionale che cognitivo.

Attraverso le "storie" di alcuni grandi protagonisti, che condivideranno le proprie esperienze, fatte di alternarsi di successi e sconfitte, di sfide vissute, il mondo dello Sport viene inteso nella sua visione più ampia, come disciplina universale, non soltanto quindi in una prospettiva agonistica, ma anche e soprattutto di formazione e di pensiero, di valori e di modelli di comportamento, da reintepretare in una prospettiva manageriale.

Cfmt e Manageritalia Ancona Eventi
LUNEDI 16 APRILE 2012
c/o Sef Stamura Mole Vanvitelliana – Ancona

 
Inizio lavori ore 18.00 - Termine lavori ore 20.30
seguirà un Cocktail offerto da Cfmt

Si prega gentilmente di dare conferma di partecipazione alla Segreteria Manageritalia Ancona
Tel. 071 53624 – mail: ancona@manageritalia.it