giovedì 14 novembre 2013

"S.O.S. LAVORO" : Strumenti e Tecniche per riemergere dal mare delle difficoltà professionali

La realtà professionale non è solo fonte di sostentamento economico, ma anche parte fondante della nostra identità, della serenità emotiva personale, familiare e di ampia parte del nostro esistere.
Quando il lavoro si riduce, si altera o viene meno, cosa resta di noi, della nostra persona, della nostra vita ?
Come affrontare al meglio tale passaggio ?
Come reinventarsi a 30, 40, 50 anni ?
Come preservare la calma e la lucidità interiore e le buone relazioni con gli amici ?
Come saper cogliere le nuove opportunità, mantenendo apertura mentale, flessibilità, creatività ?

A queste e molte altre domande si cercherà di risponder in questa tavola rotonda, fornendo strumenti pratici e strategie concrete, alla portata di tutti.

SENIGALLIA - 23 NOVEMBRE 2013
Hotel Cristallo - Lungomare Alighieri, 2
Ore 16:30



domenica 10 novembre 2013

"L'ATTESA ... " - di Beniamino Cinti Luciani

La identifichiamo spesso con il vuoto, l'assenza, la solitudine : propongo di pensare all'attesa come il dialogo interiore, il parlare con noi stessi, quel luogo dove possiamo incontrarci e riconoscerci.

Abbiamo molte sfumature di pensiero ma sostanzialmente ci assolviamo o ci condanniamo: è in questo luogo che avviene tutto, le nostre ragioni e i nostri torti, ma anche l'amore e l'odio, che non dichiariamo, che teniamo nascosti dentro di noi. 

Pensate anche cosa nasce nell'attesa: un prodigio, un miracolo, lì nasce IL DESIDERIO, si presenta prima come una fantasia, un'immaginazione, poi gradualmente si definisce, ma resta misterioso, poco aderente con la realtà che viviamo, poi diventa speranza e oscilla, comincia a sembrarci possibile e allo stesso tempo poco realizzabile; poi si ferma ed è come se lo dimenticassimo, ma riemerge all'improvviso, è stato un evento improvviso, una parola sentita, un contatto esterno, una persona che ha espresso un suo desiderio che ti ha rimandato al tuo che era sopito. 

Allora si risveglia, prende altra forma, ti fa pensare che la tua vita può cambiare se lo realizzi, ora attendi e la tua attesa non è più un vuoto, un'assenza, ma un confronto continuo con te stesso, con una spinta vitale, c'è una nuova possibilità per te, riesci a vedere le cose e le situazioni in maniera diversa e ti apri, vai verso il mondo: e' proprio in questo momento che puoi iniziare il dialogo con l'altro, l'altro può diventare lo specchio su cui ti rifletti e osservare così anche il tuo desiderio, che si espone, si definisce, assume la parola, si esprime. 

Ora cambia qualcosa, cambia il tuo sentire, hai ascoltato le tue parole, hai sentito le emozioni che le accompagnano, hai sentito le parole dell'altro. Il tuo desiderio è entrato in contatto con il mondo esterno, tu sei entrato in contatto con la tua parte più esposta: ai giudizi, ai pareri, all'accoglienza, al rifiuto, alla censura. 

Ma il tuo desiderio resiste, si trasforma ma resiste: ora l'attesa ha compiuto il suo percorso, sta a te la realizzazione, è una tua responsabilità !

di Beniamino Cinti Luciani
Psicologo
bennibcl@gmail.com