domenica 22 gennaio 2012

B.R.I.C.(Brasile Russia India Cina), i Paesi Emergenti: "Economia Solidaria in ITCP" di Sara Gambelli



In Brasile, un movimento chiamato “Economia solidaria” cerca alternative per l’inclusione di imprese informali nel sistema economico capitalista. Una delle proposte di questo movimento sono le incubatrici tecnologiche di cooperative popolari, le ITCP (Incubadoras Tecnologicas de Cooperativas Populares).

Andiamo a conoscere l’ITCP Unochapecò, un programma permanente di estensione dell’università comunitaria Unochapecò, nella regione di Santa Catarina.

"Economia solidaria"
indica una logica di sviluppo sostenibile, che punta a  generare occupazione distribuire reddito proteggendo gli ecosistemi.
Implica il rovesciamento della logica capitalistica per contrastare lo sfruttamento del lavoro e delle risorse naturali, considerando l'essere umano come un soggetto nella sua interezza i cui obiettivi vanno aldilà dell'attività economica.
L'economia solidale è un differente modo di concepire il lavoro che consente la costruzione di nuovi valori, enfatizza il rispetto per gli altri, il benessere collettivo, l'aiuto reciproco, e, infine, l'apprezzamento dell'essere umano. Per Paul Singer, esperto studioso di questo modello, cambia il rapport tra lavoratore e mezzi di produzione, non ci si focalizza nell proprietà dei mezzi, come nel capitalismo. L’impresa solidale è sostanzialmente dei suoi lavoratori, che in seconodo luogo sono i suoi proprietari. IL suo scopo fondamentale non è quello di massimizzare il profitto, ma la quantità e la qualità del lavoro.
La ITPC è finanziata dal programma nazionale brasiliano di incubatrici tecnologiche di cooperative popolari, Proninc e da altri progetti governativi.

Obiettivo e team ITCP
LA ITCP presta assistenza contabile, giuridica ed economica alle piccole imprese che possano avere delle difficoltà in fase di start-up e di sopravvivenze nel mercato.  La ITCP offre conoscenze e metodi trasferendoli dal mondo accademico al campo, come spin-off dinamico composto da un team multidisciplinare di docenti, ricercatori e studenti provenienti da corsi di Economia, Finanza, Agronomia, Nutrizione, Sociologia, servizi sociali e Psicologia. La ITCP è inserita in una realtà accademica profondamente radicata al territorio, così come l’università che opera come “comunitaria”, cioè impegnata in attività di sviluppo della comunità locale

Il metodo
Il metodo utilizzato prevede 3 fasi:
pre-incubazione delle realtà economiche: riguardano le attività necessarie all’identificazione della domanda e la selezione delle iniziative da intraprendere, come studi diagnostici della viabilità economica delle imprese.
Incubazione: che riguarda l’elaborazione e l’esecuzione di un progetto per l’imprenditoria, come la formazione ai piccoli imprenditori e la consulenza di gestione e di processi.
Post-incubazione : attività periodiche di monitoraggio.

Come lavora la ITCP
Attualmente la ITCP lavora con 10 piccole imprese del territorio locale della regione di Santa Catarina.
L’obiettivo di apportare conoscenza tecnica e scientifica dal mondo dell’università a quello imprenditoriale locale, per aiutarli a migliorare l’organizzazione e i risultati dell’impresa all’interno del mercato. Vengono effettuati studi e ricerche in base alle loro problematiche e poi in un secondo momento vengono restituiti loro i risultati. strategie da impostare. Di fronte al quadro emerso si decide quali le strategie seguire, quali azioni attuare.. Fare un business plan per capire dove andare.

L’articolo sull’ “Homo Solidarius”
il dibattito maturato nel mio articolo si concentra sull’importanza dei modelli solidali nella società moderna, come possibilità per l’inclusione di gruppi socialmente esclusi. L’articolo descrive infine l’analisi sperimentale da me condotta in una cooperativa in fase di post-incubazione riportando i dati raccolti durante gli incontri e i dati emersi da un questionario di clima organizzativo somministrato ai membri della cooperativa.
Infine si propone di chiarire la visione dell’ “Homo Economicus” e quanto essa sia adatta per lo sviluppo economico e sociale, proponendo poi la nuova concezione di “uomo solidario”, simbolo delle caratteristiche e delle necessità del modello economico solidale, che incentiva la cultura della cooperazione invece di quella dell’individualismo e della concorrenza.

Sara Gambelli
Consultant at Cornerstone International Group

Sitografia