venerdì 31 dicembre 2010

MANAGEMENT AL FEMMINILE: intervista a Patrizia Daidone

PATRIZIA DAIDONE
Field Sales Manager Centro Italia
Astra-tech Gruppo ASTRAZENECA

Mondo HR Marche ha il piacere di mettere in risalto le figure imprenditoriali e Manageriali Femminili delle marche che con la loro passione, impegno e professionalità portano quotidianamente un importante valore aggiunto a tutto il territorio: oggi abbiamo incontrato Patrizia Daidone, Field Sales Manager Centro Italia Astra-tech Gruppo ASTRAZENECA.

SC: Ben trovata Patrizia, è un piacere incontrarti, nonostante le difficoltà logistiche che ti portano a dover essere sempre fuori casa, abbiamo trovato qualche prezioso minuto per permettere a tutti i nostri lettori di conoscerti, ci parli un po’ di te ?
PD: Ho 48 anni, lavoro da circa 20 anni nel settore farmaceutico, ho iniziato come isf e mano mano, ho ricoperto posizioni di maggior responsabilità in diversi gruppi farmaceutici. In questo momento il mio ruolo è quello di Field Sales Manager per una multinazionale svedese e sono responsabile del Centro Italia. Rispondono a me 5 colleghi, ed io rispondo direttamente al BUM.

SC: Aspetta aspetta …… isf e BUM ….?!
PD: Scusa hai ragione ! Sono due acronimi; Isf stà per Informatore Scientifico del Farmaco, BUM invece è, molto banalmente, Business Unit Manager.
Il mio non è stato un percorso professionale molto facile. Ho iniziato a lavorare in un ambito professionale a me sconosciuto e per il quale non avevo una preparazione scolastica adeguata ed ero quindi completamente impreparata, in un ambiente che in quel momento storico, era di esclusiva prerogativa maschile. Devo riconoscere che, solo la mia tenacia e la mia caparbietà, mi hanno permesso di superare le difficoltà, che “sovente” solo per il fatto di essere donna, ho incontrato; non è stato facile conquistare la stima ed il rispetto dei colleghi e degli interlocutori. Oggi fortunatamente la situazione è cambiata, conosco tante colleghe in gamba che hanno ruoli di responsabilità.

Oggi mi sento una professionista apprezzata e stimata nell’ambiente, e sono completamente soddisfatta del mio lavoro, nonostante l’impegno mentale e fisico che richiede. Il “mondo della salute” è in continua evoluzione e cambiamento,le regole del mercato sono cambiate radicalmente negli anni, e questo mi costringe a studiare ed aggiornarmi in maniera quasi sistematica e questa è una cosa veramente stimolante. In questi anni ho avuto la possibilità di frequentare persone veramente interessanti, con una grande umanità ed una professionalità non comune, ed inoltre lavorando nell’ambito della salute, ho maturato un approccio alla vita veramente positivo. In tutto questo sono riuscita anche a diventare mamma di un bel ragazzo, che oggi ha 16 anni che è cresciuto equilibrato e maturo, nonostante le mie “assenze” dovute a congressi e riunioni.

SC: Quale percorso di studi e/o lavorativo ti ha portato a questo ruolo professionale ?
PD: ho un percorso di studi di tipo umanistico, ed avevo un progetto di vita completamente diverso da quello che sto realizzando, se dovessi identificare cause e reali responsabilità di questo tipo di scelta dovrei chiamare in causa Cupido e San Moritz!
Ma è una storia veramente strana e lunga ………

SC: Qual è il tuo ruolo nel contesto territoriale marchigiano, come ti conosce il territorio ?
PD: E’ una domanda veramente interessante, perché mi dà lo spunto per riflettere su quello che è stato il mio impatto sul territorio marchigiano. Anche se non ufficialmente, ho collaborato con diversi KOL (Key Opinion Leaders) ed rappresentanti delle Istituzioni e siamo riusciti a realizzare progetti, in ambito sanitario / sociale, di grande importanza ed impatto per il ns territorio. Oggi determinate categorie di persone grazie a questi progetti, riescono ad avere una qualità di vita migliore, e questa è un’altra delle cose che mi piace di questo lavoro

SC: Un pensiero ad una giovane collega che si avvicina oggi nel mondo del lavoro ?
PD: Tanta preparazione, pazienza ed umiltà ed una grande voglia di fare !

SC: Quali reputi siano le tue competenze distintive e le tue capacità manageriali ?
PD: sono sicuramente una persona molto curiosa, una sperimentatrice e sono rivolta al futuro ma con i piedi ben saldi sulla terra, sono una “trascinatrice”.
Detto questo però, ritengo che la mia attitudine migliore sia la capacità di decidere in maniera determinata e molto veloce anche in situazioni di grande stress ………. questo mi permette di essere sempre un passo avanti, rispetto ai colleghi delle aziende concorrenti.

SC: un libro o una formazione o strumenti o metodologie che ritieni interessanti per sviluppare il tuo lavoro?
PD: Mi incuriosiscono tutti i corsi ed i libri che si interessano dello studio delle relazioni interpersonali. Il mio infatti è un lavoro di relazione e di mediazione. Tante trattative infatti “vanno in porto” grazie ad un lavoro paziente di trattativa ,e quindi non si può prescindere dalla buona conoscenza delle dinamica delle relazioni . La prima tecnica che devi fare tua, è quella che ti dà la possibilità di creare empatia con il tuo interlocutore,sia che sia un interlocutore interno (colleghi-capi) sia che sia esterno (KOL). Adoro questo tipo di letture che diventano spesso anche strumenti per valutare la mia crescita personale, infatti ogni tanto amo rileggere libri che ho letto in altri periodi della mia vita, per vedere come è cambiato il mio modo di vedere le cose.

Adesso stò rileggendo un libro che si intitola “SPLENDIDA MENTE”: è un libro scritto da Roger L. Martin che parla del Pensiero Integrativo, cioè della capacità di contemplare idee opposte e di riuscire a fare una sintesi che supera le idee stesse, raggiungere un modo di ragionare di questo tipo per me che sono abbastanza decisionista e direttiva rappresenta una grande sfida sulla quale stò lavorando..

SC: Ed il tempo libero ….?
Francesco……

SC: Perché consiglieresti alle tue colleghe ed imprenditrici di iscriversi a Mondo HR Marche?
PD: Proprio perché essendo cresciuta professionalmente in un ambiente maschile, sento la necessità di far emergere, la professionalità e le competenze femminili.
Creare un gruppo determinato che lavora in maniera collaborativa, non può che generare energie positive e raggiungere obiettivi di successo.

SC: Vuoi concludere con un saluto o un ringraziamento?
PD: Ringrazio Silvia, che racchiude tutte le qualità che la definiscono un personaggio di successo: bellezza, intelligenza, intraprendenza e tantissima professionalità e competenza. Un saluto affettuoso a tutte le donne che vorranno unirsi a noi in questo viaggio meraviglioso.

SC: Wow ! Grazie a te Patrizia, approfitto proprio di questa occasione per ringraziarti dei tuoi saggi, provvidenziali ed utilissimi consigli ….. non sai quanto sono stati utili per mantenere sangue freddo in ogni occasione e per armarmi di tanta pazienza in situazioni non facili. Ti ricordo sempre con affetto.

Mondo HR Marche
di Silvia Cingolani